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Baulatura: 4 Ragioni Per Farne Un Buon Uso
News _ 6 Dicembre 2016
La baulatura è una tecnica indispensabile, che rappresenta una soluzione perfetta per una casistica molto ampia di situazioni. Se applicata correttamente e con una baulatrice che sappia adattarsi alle tue specifiche esigenze, i vantaggi che questa lavorazione può apportare sono molti: qui ti suggeriamo 4 ragioni per le quali dovresti approfittarne.
Nell’ambito della produzione orticola è di fondamentale importanza scegliere con attenzione le tecniche di lavorazione del terreno. Questo per rispettare il suolo ed ottenerne la massima resa in termini di fertilità, certo, ma anche perché le colture possono avere tra loro esigenze molto differenti che necessitano di essere assecondate con il metodo più idoneo al caso.
Il mese di Dicembre che stiamo attraversando ci impone inoltre di prestare particolare attenzione alle condizioni climatiche, in particolare alle gelate e all’aumento delle piogge. Questo sia nella preparazione del terreno per la semina – ad esempio di asparagi, carote o lattuga da taglio – che nel trapianto – come accade per alcuni alberi da frutto, carciofo o cipolle.
La sistemazione ad aiuole con una baulatrice – che lavora tramite zappe rotanti e dischi o aratri a doppia lama – permette di ottenere molteplici effetti positivi in diversi contesti. Da sola o in associazione con altre tecniche, la baulatura può risolvere importanti questioni in differenti tipologie di colture. Consiste sostanzialmente nello spostare il terreno dai solchi alle zone di coltivazione in modo da sopraelevare la superficie di queste ultime e tenerle così nettamente separate dalle corsie di traffico e di scolo dell’acqua.
Già da questa breve descrizione puoi intuire come la baulatura ti permetta la preparazione di un letto di semina ottimale e di migliorare il drenaggio del suolo. La maggiore profondità del terreno superficiale ottenuta, infatti, fa sì che l’aerazione venga rapidamente ripristinata dopo l’irrigazione o la pioggia, evitando anche la formazione di croste che potrebbero rendere difficoltoso l’affiorare dei germogli.
Ci sono però molti altri aspetti interessanti che questa tecnica implica e che potrebbero costituire una soluzione ideale per la tua attività orticola. Nell’impossibilità di trattarli tutti, abbiamo pensato di raccoglierne 4 tra i principali e di organizzarli in questo articolo.
1- Risparmia sulle lavorazioni
Un aspetto che non sempre viene considerato è che la baulatura consente un sensibile risparmio sulle lavorazioni in termini di tempo e risorse. Facciamo qui due esempi.
- In un sistema a baule è più semplice tenere il controllo sul compattamento del suolo. Il passaggio dei macchinari, ad esempio, avviene esclusivamente lungo i solchi: questo elimina o limita il problema di eccessiva compattazione dovuta al traffico gommato, che altrimenti richiederebbe ulteriori interventi di lavorazione. Alcune colture sono più sensibili di altre, ma in generale un terreno troppo compatto e poco aerato può anche causare perdite di produzione fino al 50%.
- È opinione diffusa che, dopo ogni raccolto, il terreno debba essere nuovamente lavorato e poi riorganizzato in aiuole e baule. Se però la lavorazione è operata correttamente, con macchine per orticoltura che permettano una particolare cura per le condizioni specifiche del contesto e della coltura, allora la stessa baulatura può essere mantenuta per diversi anni. In questo modo si ridurrebbero sensibilmente i costi operativi per la costruzione annuale dei letti. In più, si eviterebbero anche eventuali danneggiamenti al suolo dovuti all’eccessivo compattamento e alla perdita di sostanza organica.
2- Radici più comode, raccolto più ricco
Attraverso la baulatura del terreno hai la possibilità di creare un ambiente ideale per l’apparato ed i capillari radicali delle colture. Il drenaggio migliora, la porosità del terreno è garantita e la maggiore presenza di aria garantisce una gestione migliore della temperatura.
Uno studio condotto di recente presso l’Azienda Agraria Sperimentale Lucio Toniolo dell’Università di Padova ha evidenziato come la baulatura permetta un incremento concreto nella produzione di tutte le colture esaminate: migliorando lo sviluppo radicale, aumentano anche il numero ed il peso delle foglie. Il controllo del ristagno d’acqua evita inoltre l’insorgere di malattie fungine al colletto.
I risultati più significativi sono stati registrati per ortaggi da foglia, particolarmente sensibili all’eccesso di umidità nel suolo. Altre esperienze su carota e cipolla dimostrano comunque come la baulatura sia una tecnica fondamentale anche in altri ambiti.
3- In coppia perfetta con la pacciamatura
La pacciamatura consiste nel ricoprire il terreno con materiale vario, organico o film plastici, lasciando però all’apparato aereo della pianta lo spazio di emergere. I principali effetti che questa tecnica è in grado di offrire sono il mantenimento dell’umidità nello strato di terreno superficiale, un maggiore controllo della temperatura e la protezione da malerbe, patogeni e insetti.
Baulature permanenti con pacciamatura organica, ad esempio i residui colturali, migliorano l’infiltrazione, la stabilità degli aggregati del suolo e la biomassa microbica. Associare insomma le due tecniche permette di sfruttare i benefici di entrambe.
4- Attenzione all’ambiente
Tra i tanti vantaggi, la baulatura permette un’attenta e puntuale somministrazione di acqua, fertilizzanti, correttivi, ammendanti, disinfettanti, disinfestanti, e qualunque altra sostanza ci permetta di ottimizzare le condizioni chimiche, fisiche e microbiologiche della nostra coltivazione.
Tutti sappiamo che ogni nostro intervento ha un impatto ambientale: il fatto di poter “prendere la mira” con precisione lo riduce. Razionalizzando l’assorbimento e l’assimilazione dei prodotti somministrati, compresa la risorsa idrica (in un’ottica di risparmio idrico), limitiamo gli sprechi e la dispersione nell’ambiente.
Abbiamo visto come dotarsi di una baulatrice ed applicarne la tecnica specifica sulle coltivazioni può metterti a disposizione un’ampia gamma di vantaggi per niente trascurabili. Anche associata alla pacciamatura, la baulatura migliora enormemente le condizioni della zona di semina, favorendo il drenaggio dell’acqua, permettendo al terreno di rimanere perfettamente aerato ed aiutandoti a mantenere l’opportuno livello di umidità e temperatura.
Riduce i problemi dovuti all’eccessivo compattamento del terreno, elemento che richiederebbe ulteriori lavorazioni con conseguente dispendio di energie, tempo e risorse. Questo ed altri risvolti fanno sì che la baulatura ti permetta di ridurre i costi operativi. Sempre grazie al mantenimento di un terreno non troppo compatto, lo sviluppo delle radici aumenta e, con esso, anche il numero di foglie ed il peso della pianta. Il tutto con un impatto ambientale maggiormente sostenibile.
Se, al termine di questa lettura, ti fosse rimasta la curiosità di approfondire l’argomento o volessi avere qualche chiarimento, non esitare a contattarci o a farci visita.
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