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L’importanza di baulatura e pacciamatura per l’asparago italiano
News _ 16 Luglio 2024
L’asparago, una delle primizie primaverili più apprezzate, è una coltura che richiede particolare attenzione per ottenere un prodotto di alta qualità.
Si tratta infatti di una coltura poliennale, la cui durata oscilla attorno ai 10 anni, sebbene frequentemente si possa interrompere prima l’impianto a causa di eccessivo diradamento.
La sua produzione prende avvio normalmente dal secondo anno, con volumi di 5-6 t/ha, per poi salire progressivamente fino a valori massimi di 10 t/ha o poco più e, infine, regredire con l’invecchiamento dell’impianto.
Un aspetto cruciale per il successo di questa coltivazione è la baulatura del terreno aggiungendo, se necessario, anche la pacciamatura con telo.
In questo articolo approfondiamo l’importanza di queste due pratiche e come esse influiscono sulla produzione di asparago verde e bianco.
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In cosa consistono la baulatura e pacciamatura per l’asparago?
La baulatura è una tecnica agronomica che prevede la formazione di baule (o cumuli) di terra lungo i filari delle piante. Tra i principali vantaggi di questa pratica ricordiamo certamente il miglioramento del drenaggio del terreno, che riduce il rischio di ristagni d’acqua, i quali possono causare marciumi radicali e altre malattie fungine. Infatti, un terreno ben drenato è essenziale per la salute delle radici dell’asparago, che richiedono un ambiente aerato e privo di eccessiva umidità.
Inoltre, i cumuli di terra creati dalla baulatura forniscono una protezione naturale contro le gelate tardive primaverili. La terra aiuta a isolare le radici e i turioni, proteggendoli dalle temperature rigide che possono danneggiare le giovani piante e compromettere il raccolto.
Per l’asparago bianco, la baulatura è fondamentale per garantire che i turioni rimangano sotterranei fino alla raccolta, prevenendo così la fotosintesi che darebbe loro il caratteristico colore verde. La terra sovrastante impedisce ai turioni di essere esposti alla luce, mantenendoli bianchi e teneri. Il sistema più efficace per avere asparagi bianchi anche in punta è quello di ricoprire l’asparagiaia con un telo nero, ovvero utilizzare la tecnica della pacciamatura, che consente inoltre di limitare la crescita di erbe infestanti.
In aggiunta a ciò, la baulatura rende più facile anche la raccolta degli asparagi, specialmente quelli bianchi. I cumuli di terra permettono di individuare facilmente i turioni pronti per la raccolta, minimizzando il danneggiamento delle piante e aumentando l’efficienza del lavoro nei campi.
Con quale attrezzatura puoi effettuare una baulatura e pacciamatura al top?
La baulatura del terreno può essere effettuata manualmente o con l’ausilio di macchinari specializzati. In Italia, l’uso di tecniche moderne e macchinari avanzati ha reso questa pratica più efficiente e molto meno onerosa in termini di costi di manodopera.
Oggi, esistono sul mercato attrezzature specifiche che possono eseguire la baulatura su larga scala, aumentando la produttività e riducendo i tempi di lavoro. Questi macchinari creano solchi e cumuli uniformi, garantendo una copertura omogenea dei turioni. Inoltre, esistono macchine pacciamatrici progettate appositamente per lavorare con le baulature.
Un ragionamento conclusivo su queste pratiche
Chiudiamo con un ragionamento sull’economicità della coltura di asparago, che è strettamente correlata alla produttività e alla qualità del prodotto.
Tenendo conto dell’elevata incidenza dei costi fissi (ammortamento e colturali), esiste un limite minimo di produzione a ettaro al di sotto del quale la coltura non è economica.
Mentre in pieno campo e per un prodotto non particolarmente pregiato tale limite potrebbe corrispondere a 7 t/ha (poco superiore alla media nazionale), in coltura protetta, a causa dei maggiori costi fissi per gli apprestamenti, il limite minimo di produzione aumenta del 10%, pur considerando un maggiore prezzo di vendita del prodotto.
È logico che tale limite non può essere ottenuto attraverso il prolungamento del periodo di raccolta in quanto, esaurendo le riserve nutritive nelle radici, la pianta è indotta a una sempre più bassa capacità produttiva nei successivi anni.
Di conseguenza le strategie da seguire sono le seguenti:
- scegliere la varietà meglio adattata all’ambiente e al tipo di prodotto che si vuole ottenere;
- ottimizzare l’intero protocollo colturale in grado di mantenere la massima sanità della vegetazione estiva;
- equilibrare l’asportazione delle riserve conseguente alla raccolta dei turioni con la capacità di accumulo delle medesime durante la fase vegetativa.
Come avrai capito, la baulatura e la pacciamatura rappresentano passaggi cruciali nella coltivazione dell’asparago, influenzando direttamente la qualità e la resa del raccolto. In questo scenario, Forigo Roter Italia offre soluzioni tecnologiche avanzate che rispondono alle esigenze specifiche degli agricoltori.
Con l’impiego di macchinari specializzati, ti garantiamo una gestione ottimale del terreno, massimizzando la produttività e la sostenibilità delle colture.
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