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Erpicatura Terreno: Cos’è E Come Svolgerla Al Meglio

News _ 28 Marzo 2023

Dopo l’aratro, l’erpice è il più antico e importante strumento per la lavorazione del terreno. Se i primi, rudimentali, esemplari di questa macchina servivano esclusivamente a ricoprire le sementi dopo la loro distribuzione, attualmente i suoi impieghi sono molteplici.

Fin dall’antichità, venivano utilizzati, trascinati per terra dopo la semina, intrecci di spine o di frasche o, più semplicemente, cespugli spinosi o la cima di un albero. Oggi invece si utilizzano gli erpici, impiegati per diversi scopi, tra cui:

  • sminuzzamento delle zolle dopo l’aratura,
  • livellamento del terreno,
  • sradicamento delle erbe infestanti,
  • rottura della crosta superficiale per facilitare la nascita delle piante.

L’erpicatura è una soluzione valida sia per l’agricoltura convenzionale, sia per quella conservativa. L’azione dell’erpice, infatti, interessa solo lo strato superficiale del terreno, sul quale agisce per urto e per azione del proprio peso.

Le tipologie di erpici oggi disponibili sono di diverse forme e dimensioni, dalle più semplici alle più complesse. Nel primo caso abbiamo l’erpice estirpatore (dotato di ancore o ripuntatori, utilizzato per lavorazioni intermedie di terreni zollosi) o l’erpice a denti vibranti (equipaggiato con denti elastici e utilizzato per la finitura dei letti di semina o le false semine).

Se guardiamo invece ai modelli di erpici più complessi possiamo citare l’erpice a dischi e quello rotante, quest’ultimo azionato dalla presa di potenza del trattore.

Erpicatura del terreno con erpice a dischi e rotante: quale preferire?

L’erpice a dischi dispone di due o più serie di dischi dentati o lisci che possono essere obliqui o dritti. Normalmente, le serie sono disposte con angolature contrapposte, per limitare l’intasamento della macchina. La presenza della dentatura rende il disco più efficace su terreni tenaci, mentre l’inclinazione dei dischi stessi influenza l’azione di rimescolamento dei primi cm del suolo.

Sul mercato esistono diverse versioni di macchine per l’erpicatura del terreno, in base al peso e alle dimensioni dei dischi, che quindi saranno adatti a lavori più o meno intensi. In linea generale, gli erpici con dischi di grandi dimensioni ed alta luce libera da terra garantiscono un taglio efficiente dei residui colturali (anche di stoppie particolarmente vigorose).

Inoltre, la loro incorporazione nel terreno consente velocità di avanzamento relativamente elevate. Esistono poi macchine combinate in grado di portare sia i dischi sia le ancore per effettuare lavorazioni a differenti profondità, in base alla tipologia del terreno e al risultato di affinamento che si vuole ottenere.

L’erpice rotante rappresenta l’evoluzione tecnologica più avanzata di questa macchina. La sua azione sul terreno non è infatti legata al semplice trascinamento degli organi rotanti, bensì alla rotazione impressa dalla presa di potenza del trattore a rotori. Essendo questi ultimi ad asse verticale controrotanti e muniti di coltelli, sono in grado di disgregare le zolle più grandi livellando la superficie del suolo.

La lavorazione ad asse verticale permette quindi un’ottima areazione del terreno, mantenendone intatta struttura e naturale composizione. I modelli presenti sul mercato sono poi abbinabili a diverse tipologie di rulli o accessori posteriori: è così possibile regolare la profondità di lavoro e realizzare differenti livelli di finitura del letto di semina.

Il principale vantaggio dell’erpice rotante è quello di effettuare un affinamento efficace anche in condizioni dove l’azione degli erpici tradizionali risulta insufficiente o trascurabile. Altro importante beneficio relativo al loro utilizzo è che, solitamente, con un solo passaggio il terreno è già pronto alla semina. Infatti, combinando l’erpice rotante con la seminatrice si completa il lavoro in un passaggio unico.

Va sottolineato poi che l’impiego delle macchine per la preparazione del letto di semina dotate di utensili azionati dalla presa di potenza si è diffuso e affermato in Italia perché connesso a:

  • una migliore utilizzazione della potenza della trattrice,
  • la riduzione del numero di interventi necessari per ottenere un adeguato grado di affinamento del terreno,
  • la possibilità di combinare altre attrezzature (come le seminatrici).

Diverse sperimentazioni evidenziano inoltre come gli erpici rotanti, a differenza di altre tipologie di macchine, come fresatrici o zappatrici, sbriciolano maggiormente il suolo in profondità e meno in superficie. Tale aspetto consente di «proteggere» il terreno dall’azione battente della pioggia e dalle sue conseguenze negative (ruscellamento ed erosione, formazione di croste).

Gli erpici rotanti Forigo Roter Italia sono macchine per l’erpicatura del terreno di alta gamma, contraddistinte da componenti robusti e soluzioni tecnologiche che limitano al minimo la manutenzione dei vari organi. Se desideri conoscere nel dettaglio il loro funzionamento e quello di tutte le altre soluzioni per l’agricoltura innovative e all’avanguardia, ti invitiamo a dare un’occhiata al nostro catalogo.

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Autore
R&S Forigo
Divisione Ricerca e Sviluppo di Forigo Roteritalia. Team di esperti impegnati nello studio e nell’analisi delle principali tecniche agricole ed orticole utilizzate oggi. La conoscenza unita alla competenza sono il punto di partenza per il miglioramento continuo in uno scenario di innovazione e sviluppo tecnologico.
Ultimo aggiornamento
06/11/2024

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